- Tempo di preparazione: 30 minuti
- Costo della preparazione: alto
- Difficoltà: facile
Ingredienti per 4 persone:
400 grammi di linguine fresche oppure spaghetti alla chitarra
800 grammi di gamberi rossi
1 mazzetto di rucola selvatica
1 pezzo di cacioricotta di bufala oppure di ricotta salata
Vino bianco per sfumare
Sale e pepe
Olio extra vergine di oliva
Procedimento:
Premetto che sono un patito dei gamberi rossi e di conseguenza ho molto rispetto per questa materia prima che molte volte viene straziata facendoli cuocere molto, rovinando completamente sia il loro sapore e fragranza, che l'aspetto visivo.
Di conseguenza il procedimento che vado ad elencarvi non è niente di nuovo nelle cucine professionali o tra i più esperti ma sicuramente di grande aiuto a quelle persone non molto pratiche nel cucinare questo crostaceo.
Per prima cosa vanno sgusciati, mettendo da parte le teste ( che utilizzeremo per la salsa vera e propria) e la polpa che aggiungeremo alla fine durante la mantecatura della pasta in modo tale da preservare tutti i profumi e sapori del gambero.
In una padella fate soffriggere uno spicchio d'aglio in camicia con l'olio extra vergine, unite le teste dei crostacei e fatele rosolare a fiamma vivace sfumando con il vino bianco. Appena evaporata la parte alcolica, aggiungete un mestolo di acqua, salate, pepate e proseguite la cotture per qualche minuto. Una volta realizzato questo brodetto abbastanza ristretto, con la forchetta schiacciate le teste dei gamberi (il particolare sapore che distingue il gambero rosso é proprio nei succhi della testa) ed eliminatele dalla padella.
Completate ora la preparazione degli altri ingredienti;
Sciacquate la rucola, asciugatela bene e tagliatela grossolanamente.
Prendete la polpa dei crostacei e con l'aiuto di un coltellino eliminate il budello e tagliateli a pezzetti.
Procedete ora con la cottura della pasta, mantecatela in padella aggiungendo la polpa dei gamberi a crudo ed infine la rucola che dovrà essere unita al composto solo a fiamma spenta.
Impiattate terminando con una grattugiata di cacioricotta e una spolverata di prezzemolo.
Consigli:
Aglio in camicia o aglio tritato per il soffritto??
Bè dipende dal tipo di salsa e dalla maestria che avete in cucina....uno spicchio d'aglio tritato non vi da molto tempo perché tende a bruciare subito ed è impossibile da eliminare dalla padella, perciò non è adatto a soffritti lunghi, meglio prediligere lo spicchio intero o magari tagliato a metà così da poterlo eliminare mentre facciamo soffriggere gli ingredienti più a lungo evitando quel noiosissimo odore di aglio bruciato che prevale poi nella salsa.
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