- Tempo di preparazione: 30 minuti
- Costo: basso
- Difficoltà: facile
Ingredienti:
Cozze
Aglio
Olio extra vergine
Prezzemolo
vino bianco per sfumare
Crostini di pane casereccio
Come molti sanno con il termine sauté, s'indica una tecnica di cottura che consiste nel far rosolare in padella gli ingredienti a fuoco vivo, perciò il sauté di cozze non è una vera e propria ricetta da seguire alla lettera ma è sempre personalizzata secondo chi la va ad eseguire.
Pulire
bene le cozze prima della loro cottura è molto importante. Due sono le cose
fondamentali: l'eliminazione del bisso (lo spaghetto che le tiene ancorate agli
scogli o ai filari nel caso d'allevamento) e l'eliminazione di tutti i corpi
presenti sul suo guscio. Fare bene quest'ultima operazione non è importante
solo ai fini salutistici ma anche ai fini del gusto, perché in cottura possono
modificare il sapore della salsa.
In tanti
durante la pulizia eliminano prima lo spago e poi le mettono nel lavandino
passandole o immergendole in acqua dolce. Io invece faccio il contrario; prima le strofino con
le mani energicamente sotto l'acqua e in ultimo levo il bisso. Così facendo la
cozza perde molti meno liquidi contenuti al suo interno tutto a vantaggio del
sapore e della salsa che andrete a cucinare.
Per la
pulizia del guscio c'è chi le raschia con la paglietta di ferro, chi con il
coltello, io invece aggiungo nel lavello una buona manciata di sale grosso e le
strofino con le mani, ottenendo un bel colore lucido e brillante.
Procedimento:
Se siete
amanti dell'aglio, potete inserirlo tritato oppure in camicia ed eliminarlo
prima di versare le cozze.
Una volta
pronto il soffritto, aggiungete le cozze e come la pentola ritorna in calore,
sfumate con un goccio di vino bianco. Appena evaporato, chiudete con il
coperchio e lasciate andare fino a che non si apriranno. Una volta pronte a
fuoco spento aggiungete il prezzemolo e portate in tavola calde accompagnate da
pane tostato.
Ognuno
poi le personalizza a piacere aggiungendo pepe, peperoncino, salsa di pomodoro,
siete liberi di condirle come volete, saranno buone sempre.
E' molto
importante non far stracuocere i mitili per tanto tempo altrimenti cambierà
proprio, sia il sapore sia la consistenza, ma è a sua volta importante
accertarsi di eseguire una cottura giusta che elimini tutti i batteri in esse
contenute.
Un ultimo
consiglio e poi basta, se preparate un sauté di cozze e vongole ( o altri
frutti di mare misti) vi consiglio di cucinarle
separatamente perché non tutti hanno gli stessi tempi di cottura.
PS: il
limone sulle cozze a crudo non uccide i batteri come molti pensano.
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